Le Dominanti Secondarie: Arricchire l’Armonia con Colore e Movimento
Le dominanti secondarie sono uno degli strumenti più potenti nella teoria musicale per creare varietà e tensione armonica. Utilizzate in modo strategico, possono trasformare progressioni semplici in esperienze dinamiche ed emozionanti. In questo articolo, esploreremo cosa sono, come identificarle, e come utilizzarle nelle tue composizioni.
Cosa Sono le Dominanti Secondarie?
Le dominanti secondarie sono accordi di dominante (accordi di settima di dominante) che non appartengono alla tonalità di base ma si comportano come dominanti momentanee di un accordo diatonico. In pratica, creano una temporanea deviazione armonica che aggiunge tensione e colore.
La Dominante Tradizionale
Nella tonalità maggiore o minore, l'accordo di dominante naturale si trova sul quinto grado (V7) e risolve verso il primo grado (I).
Esempio in DO maggiore: G7 → C.
La Dominante Secondaria
Un accordo di dominante secondaria si costruisce come un accordo di settima di dominante (X7), ma risolve verso un accordo diverso dal primo grado.
Esempio in DO maggiore: D7 → G (V di V).
Teoria Dietro le Dominanti Secondarie
Costruzione delle Dominanti Secondarie
Le dominanti secondarie si costruiscono prendendo un accordo diatonico come obiettivo e trattandolo come se fosse la tonica momentanea. Si aggiunge quindi la dominante (V7) relativa a quell’accordo.
Formula
Identifica un accordo diatonico (ad esempio, Am).
Trova la sua dominante naturale: il quinto grado della scala relativa (nel caso di Am, è E7).
Introduci questo accordo di dominante prima dell’accordo target: E7 → Am.
Notazione
Le dominanti secondarie si indicano spesso con il simbolo V/X, dove X è l'accordo target.
Esempio: V/V indica la dominante della dominante (quinto grado della scala di G).
Le Dominanti Secondarie nella Pratica
In DO Maggiore: Accordi Diatonici e le Loro Dominanti Secondarie
Ecco gli accordi diatonici nella tonalità di DO maggiore con le rispettive dominanti secondarie:
Accordo Target (Diatonico)
Dominante Secondaria
Progressione
C (I)
G7
G7 → C
Dm (IIm)
A7
A7 → Dm
Em (IIIm)
B7
B7 → Em
F (IV)
C7
C7 → F
G (V)
D7
D7 → G
Am (VIm)
E7
E7 → Am
Risoluzione
La dominante secondaria risolve sempre al suo accordo target, creando una momentanea sensazione di modulazione senza cambiare tonalità.
Applicazioni delle Dominanti Secondarie
1. Aggiungere Tensione e Movimento
Le dominanti secondarie sono perfette per rompere la monotonia delle progressioni diatoniche.
Progressione semplice: C → Am → Dm → G → C.
Con dominanti secondarie: C → E7 → Am → A7 → Dm → D7 → G → C.
2. Creare Modifiche Melodiche
L’uso delle dominanti secondarie introduce nuove tensioni (note guida come il terzo e settimo grado dell’accordo di dominante) che possono essere sfruttate melodicamente.
Esempio: Nella progressione A7 → Dm, la nota C# (terzo grado di A7) aggiunge un colore che non esiste nella scala di DO maggiore.
3. Supportare il Testo o l’Emozione
Nel songwriting, le dominanti secondarie possono enfatizzare cambiamenti emotivi nel testo.
Esempio: Un passaggio da E7 → Am può aggiungere un senso di urgenza o dramma.
4. Preparare Modifiche Tonali
Le dominanti secondarie possono essere usate per preparare modulazioni o cambi temporanei di tonalità.
Esempio: Usare D7 → G in DO maggiore può preparare una modulazione verso SOL maggiore.
Dominanti Secondarie e Generi Musicali
Musica Classica
I compositori classici come Mozart e Beethoven usavano frequentemente dominanti secondarie per arricchire le loro progressioni armoniche.
Esempio: Nelle sonate di Beethoven, le dominanti secondarie sono spesso utilizzate per creare tensione prima di un tema principale.
Jazz
Nel jazz, le dominanti secondarie sono fondamentali, spesso combinate con estensioni (come la nona o la tredicesima).
Esempio: Cmaj7 → A7 → Dm7 → G13 → Cmaj7.
Pop e Rock
Le dominanti secondarie sono comuni in molti brani pop e rock per creare un senso di varietà e dinamismo.
Esempio: I Want It That Way (Backstreet Boys) utilizza frequenti dominanti secondarie per creare interesse armonico.
Esercizi per Imparare le Dominanti Secondarie
Identifica le Dominanti Secondarie
Analizza un brano e individua gli accordi di dominante secondaria.Esempio: Nel brano Fly Me to the Moon, cerca gli accordi che risolvono verso accordi target diatonici.
Crea Progressioni con Dominanti Secondarie
Scrivi una progressione semplice e poi aggiungi dominanti secondarie.Inizia con: C → Am → Dm → G → C.
Trasformala in: C → E7 → Am → A7 → Dm → D7 → G → C.
Sperimenta con Estensioni
Aggiungi estensioni alle dominanti secondarie per creare maggiore ricchezza armonica.Esempio: A7 → Am diventa A9 → Am7.
Conclusione
Le dominanti secondarie sono un elemento essenziale della grammatica musicale. Che tu stia scrivendo un brano pop, una composizione jazz o una sinfonia classica, queste "deviazioni momentanee" ti permettono di arricchire le progressioni armoniche e di mantenere l'interesse dell'ascoltatore.
Impara a identificare, costruire e utilizzare le dominanti secondarie, e scoprirai un nuovo mondo di possibilità creative per le tue composizioni. Buona musica!