Le Dominanti Secondarie: Arricchire l’Armonia con Colore e Movimento


Le dominanti secondarie sono uno degli strumenti più potenti nella teoria musicale per creare varietà e tensione armonica. Utilizzate in modo strategico, possono trasformare progressioni semplici in esperienze dinamiche ed emozionanti. In questo articolo, esploreremo cosa sono, come identificarle, e come utilizzarle nelle tue composizioni.

Cosa Sono le Dominanti Secondarie?

Le dominanti secondarie sono accordi di dominante (accordi di settima di dominante) che non appartengono alla tonalità di base ma si comportano come dominanti momentanee di un accordo diatonico. In pratica, creano una temporanea deviazione armonica che aggiunge tensione e colore.

La Dominante Tradizionale

Nella tonalità maggiore o minore, l'accordo di dominante naturale si trova sul quinto grado (V7) e risolve verso il primo grado (I).

La Dominante Secondaria

Un accordo di dominante secondaria si costruisce come un accordo di settima di dominante (X7), ma risolve verso un accordo diverso dal primo grado.

Teoria Dietro le Dominanti Secondarie

Costruzione delle Dominanti Secondarie

Le dominanti secondarie si costruiscono prendendo un accordo diatonico come obiettivo e trattandolo come se fosse la tonica momentanea. Si aggiunge quindi la dominante (V7) relativa a quell’accordo.

Formula

Notazione

Le dominanti secondarie si indicano spesso con il simbolo V/X, dove X è l'accordo target.

Le Dominanti Secondarie nella Pratica

In DO Maggiore: Accordi Diatonici e le Loro Dominanti Secondarie

Ecco gli accordi diatonici nella tonalità di DO maggiore con le rispettive dominanti secondarie:

Accordo Target (Diatonico)

Dominante Secondaria

Progressione


C (I)

G7

G7 → C


Dm (IIm)

A7

A7 → Dm


Em (IIIm)

B7

B7 → Em


F (IV)

C7

C7 → F


G (V)

D7

D7 → G


Am (VIm)

E7

E7 → Am


Risoluzione

La dominante secondaria risolve sempre al suo accordo target, creando una momentanea sensazione di modulazione senza cambiare tonalità.

Applicazioni delle Dominanti Secondarie

1. Aggiungere Tensione e Movimento

Le dominanti secondarie sono perfette per rompere la monotonia delle progressioni diatoniche.

2. Creare Modifiche Melodiche

L’uso delle dominanti secondarie introduce nuove tensioni (note guida come il terzo e settimo grado dell’accordo di dominante) che possono essere sfruttate melodicamente.

3. Supportare il Testo o l’Emozione

Nel songwriting, le dominanti secondarie possono enfatizzare cambiamenti emotivi nel testo.

4. Preparare Modifiche Tonali

Le dominanti secondarie possono essere usate per preparare modulazioni o cambi temporanei di tonalità.

Dominanti Secondarie e Generi Musicali

Musica Classica

I compositori classici come Mozart e Beethoven usavano frequentemente dominanti secondarie per arricchire le loro progressioni armoniche.

Jazz

Nel jazz, le dominanti secondarie sono fondamentali, spesso combinate con estensioni (come la nona o la tredicesima).

Pop e Rock

Le dominanti secondarie sono comuni in molti brani pop e rock per creare un senso di varietà e dinamismo.

Esercizi per Imparare le Dominanti Secondarie

Conclusione

Le dominanti secondarie sono un elemento essenziale della grammatica musicale. Che tu stia scrivendo un brano pop, una composizione jazz o una sinfonia classica, queste "deviazioni momentanee" ti permettono di arricchire le progressioni armoniche e di mantenere l'interesse dell'ascoltatore.

Impara a identificare, costruire e utilizzare le dominanti secondarie, e scoprirai un nuovo mondo di possibilità creative per le tue composizioni. Buona musica!